believe
/ believe
72 pt.
48 pt.
36 pt.
24 pt.
18 pt.
14 pt.
12 pt.
10 pt.
"believe", è un progetto nato grazie all'evento artistico CAMERABOOK, creato da Massimo Arduini nella manifestazione ACCADEMIA IN CAMPO 2013, presso gli spazi del Campo Boario dell'Accademia di Belle Arti di Roma.
Il concept principale della rassegna, consiste nella reinterpretazione in forma artistica di un libro fuori catalogo della casa editrice Essegi di Ravenna.
Nel progetto "believe", il libro reinterpretato è una biografia di un prete ravennate, poi diventato Monsignore, don Bendazzi. Il libro si intitolava originariamente "Sulle rime del don - Vita e inediti di don Anacleto Bendazzi".
Il don Bendazzi, fine enigmista, appassionato di anagrammi, dotto latinista e molto altro, amava giocare di continuo con le parole, inserendo spesso queste dinamiche anche nell'insegnamento con i suoi studenti. Queste solo alcune delle sue "particolarità" di prete davvero fuori dal comune.
In tutto questo, ho progettato un nuovo carattere, pensato direttamente dal layout del libro e dal suo modulo. Questo carattere, incarna il sentimento scherzoso, particolare, seppur intimo del prete di provincia. E lo stesso carattere, realmente digitalizzato, maiuscole/minuscole e glifi più comuni, entra nel libro originale, contaminandolo. In secondo luogo, l'installazione che scaturisce da queste dinamiche, è la creazione della parola "believe", nome dell'opera e del nuovo carattere, creata con la moltiplicazione modulare delle pagine stesse del libro originale. Scala 1:4 per motivi di spazio. E visibile presso la manifestazione CAMERABOOK.
Circa 550 tagli formato A4 divisi ulteriormente in 8 moduli: il lettering è composto da circa 4.400 pagine/moduli. La riproduzione totale del libro per circa 40 volte, copertina e quarta comprese.
Quello che rimarrà dell'esperienza totale, oltre all'esposizione e all'esperienza progettuale ovviamente, sarà una nuova font gratuita e disponibile al download, nella versione 1.0, oltre che l'installazione o quel che ne rimarrà, visto che il clima dei giorni d'ottobre, stanno "consumando" l'opera per la sua inevitabile fragilità di partenza. Mentre il libro verrà acquisito in archivio come da progetto CAMERABOOK, dalla casa editrice Essegi di Ravenna.
Il concept principale della rassegna, consiste nella reinterpretazione in forma artistica di un libro fuori catalogo della casa editrice Essegi di Ravenna.
Nel progetto "believe", il libro reinterpretato è una biografia di un prete ravennate, poi diventato Monsignore, don Bendazzi. Il libro si intitolava originariamente "Sulle rime del don - Vita e inediti di don Anacleto Bendazzi".
Il don Bendazzi, fine enigmista, appassionato di anagrammi, dotto latinista e molto altro, amava giocare di continuo con le parole, inserendo spesso queste dinamiche anche nell'insegnamento con i suoi studenti. Queste solo alcune delle sue "particolarità" di prete davvero fuori dal comune.
In tutto questo, ho progettato un nuovo carattere, pensato direttamente dal layout del libro e dal suo modulo. Questo carattere, incarna il sentimento scherzoso, particolare, seppur intimo del prete di provincia. E lo stesso carattere, realmente digitalizzato, maiuscole/minuscole e glifi più comuni, entra nel libro originale, contaminandolo. In secondo luogo, l'installazione che scaturisce da queste dinamiche, è la creazione della parola "believe", nome dell'opera e del nuovo carattere, creata con la moltiplicazione modulare delle pagine stesse del libro originale. Scala 1:4 per motivi di spazio. E visibile presso la manifestazione CAMERABOOK.
Circa 550 tagli formato A4 divisi ulteriormente in 8 moduli: il lettering è composto da circa 4.400 pagine/moduli. La riproduzione totale del libro per circa 40 volte, copertina e quarta comprese.
Quello che rimarrà dell'esperienza totale, oltre all'esposizione e all'esperienza progettuale ovviamente, sarà una nuova font gratuita e disponibile al download, nella versione 1.0, oltre che l'installazione o quel che ne rimarrà, visto che il clima dei giorni d'ottobre, stanno "consumando" l'opera per la sua inevitabile fragilità di partenza. Mentre il libro verrà acquisito in archivio come da progetto CAMERABOOK, dalla casa editrice Essegi di Ravenna.
Designer: Francesco Mazzenga